Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ILLAIDIRE e, con forma oggi non comune, anche INLAIDIRE.
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ILLAIDIRE e, con forma oggi non comune, anche INLAIDIRE.
Definiz: Att. Fare, Rendere, laido, sozzo, Insozzare. –
Esempio: Salvin. Disc. 1, 221: Vi ha una novella di Giustiniano, nella quale apparisce gli Ebrei di Gerusalemme aver dato carico presso l'imperadore a quei d'Egitto, perciocchè nelle loro sinagoghe, o congregazioni, o scuole della legge, in greco la Bibbia leggevano, quasi profanassero, e con gentilesca favella illaidissero la sacrosanta maestà e bellezza della parola di Dio, chiedevanne all'Imperadore la proibizione.
Definiz: § I. E per Rappresentare, comecchessia il laido costume di alcuno. –
Esempio: Fiorett. B. Proginn. 3, 164: Mette in burla [l'Ariosto], e ignominiosamente illaidisce un eremita di costumi libidinosi e di arte magica.
Definiz: § II. Neutr. pass. illaidirsi Farsi, Addivenite, laido, sozzo, Insozzarsi. –
Esempio: Rucell. Or. Dial. 3, 6, 259: Come anima universale ci si potrie' tramescolare entro, senza scrupolo d'inlaidirsi.