1)
Dizion. 5° Ed. .
ILLAIDIRE e, con forma oggi non comune, anche INLAIDIRE.
Apri Voce completa
pag.41
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
ILLAIDIRE e, con forma oggi non comune, anche INLAIDIRE. Definiz: | Att. Fare, Rendere, laido, sozzo, Insozzare. – |
Esempio: | Salvin. Disc. 1, 221: Vi ha una novella di Giustiniano, nella quale apparisce gli Ebrei di Gerusalemme aver dato carico presso l'imperadore a quei d'Egitto, perciocchè nelle loro sinagoghe, o congregazioni, o scuole della legge, in greco la Bibbia leggevano, quasi profanassero, e con gentilesca favella illaidissero la sacrosanta maestà e bellezza della parola di Dio, chiedevanne all'Imperadore la proibizione. |
Definiz: | § I. E per Rappresentare, comecchessia il laido costume di alcuno. – |
Esempio: | Fiorett. B. Proginn. 3, 164: Mette in burla [l'Ariosto], e ignominiosamente illaidisce un eremita di costumi libidinosi e di arte magica. |
Definiz: | § II. Neutr. pass. illaidirsi Farsi, Addivenite, laido, sozzo, Insozzarsi. – |
Esempio: | Rucell. Or. Dial. 3, 6, 259: Come anima universale ci si potrie' tramescolare entro, senza scrupolo d'inlaidirsi. |
|